L'opera Carthago di Jean-Philippe

Ho pensato di scrivere un «musical», sul tema di «Dido e Enea», già esplorato da famosi compositori, in particolare Purcell. Ma l’accompagnamento sinfonico impone piuttosto la denominazione «opera», anche se è interpretato da voci non liriche, il che è del tutto possibile, perché quest’opera non richiede tessiture vocali molto estese (al massimo un «sol» sopra il pentagramma, in alcuni casi).

In questa ottica, immaginavo un’orchestra registrata, una tecnica che permettesse di rispettare facilmente l’equilibrio tra tutti gli oratori, musicisti e cantanti, regolando i volumi sonori, come è il caso delle registrazioni sintetiche presenti su questo sito. Da qui la scelta, per esempio, di utilizzare un solo strumento a fiato per ogni sezione, il che è sufficiente perché l’armonia sia completa.

Tuttavia, è possibile la presenza sul palco (o ai piedi del palco) di un’orchestra: in questo caso il direttore dovrà vegliare a questo equilibrio sonoro, eventualmente impiegando microfoni, nell’orchestra e/o per i cantanti, oppure doppiando alcuni strumenti.

Probabilmente perché sono un filologo classico – prima di essere compositore, fui professore di latino e greco antico, poi dirigetti un collegio, poi divenni ispettore dei corsi di lingue antiche – ho voluto scrivere un libretto molto fedele all’opera di Virgilio (cosa che Purcell non aveva fatto). Mi sono allontanato dal suo testo solo una volta o l’altra, per aumentare l’interesse e la varietà dello spettacolo; la «canzone da bere» (il canto 12), l’inno ad Atena e al Cavallo (il 16), o la canzone d’amore di Enea (26) sono tuttavia fedeli alle atmosfere descritte da Virgilio.

Poiché le lingue moderne mi interessano tanto quanto quelle antiche, e poiché trovo l’inglese e l’italiano particolarmente «cantanti», ho voluto adattare il testo a queste lingue, che leggo spesso, senza però praticarle attivamente. Potete quindi apportare alcune modifiche a questi adattamenti (poetici in francese, ma più simili alla prosa in inglese e italiano), se ritenete che siano necessarie.

Vi ringrazio molto sinceramente per l’interesse che mostrate a questo opera, e vi auguro ogni successo se decidete di portarla sul palco; molto sinceramente, credo che, qualunque siano i mezzi di cui disponete, potrete realizzare un grande spettacolo, che rallegri sia i musicisti e i cantanti che il vostro pubblico; poiché ci ho messo tutta la mia anima.

Jean-Philippe,
Harchies, Belgio.

Enea e Acate sbarcarono vicino a Cartagine. Dosso Dossi, 1520
Enea e Acate sbarcarono vicino a Cartagine. Dosso Dossi, 1520